Forse il nome Maye Musk non vi dirà nulla, ma provate a chiedere a un uomo se sa chi è Elon Musk: gli occhi gli si illumineranno e comincerà a elencarvi tutte le sue invenzioni, imprese successi – è il ceo della Tesla e vuole colonizzare Marte, per dire -.
Quello che molti non sanno è che anche Maye, che, ve lo sveliamo, è la sua mamma, è un vero portento. Una donna forte, modella e dietista canadese-sudafricana apparsa sulle copertine delle riviste più famose, dal Times a Vogue.
Elegante, fiera, determinata, Maye ha sicuramente una classe innata e porta splendidamente la sua età e i suoi capelli argentati, che ha smesso di tingersi fin da quando aveva 60 anni.
La sua vita, però, non è sempre stata facile. Ecco la sua storia.
I genitori erano due ex figli dei fiori che si erano trasferiti in Sudafrica con bambini a seguito alla ricerca di una città perduta (mai trovata, ndr). L’infanzia fu felice e molto avventurosa e, ben presto, crescendo, tutti si accorsero di quanto fosse bella.
Iniziò a lavorare come modella, ma accantonò la carriera quando conobbe il padre di Elon, un ingegnere sudafricano.
Da lui ebbe tre figli – oltre a Elon ci sono Kimbal, oggi imprenditore di successo nella ristorazione e Tosca, una bravissima regista – ma era un marito violento, la picchiava e la maltrattava. Non sfilava più: aveva preso 50 Kg e si dedicava completamente ai figli.
Intorno ai 30 anni prese coraggio, ottenne il divorzio e si ritrovò mamma, single e senza un soldo con dei bambini da crescere.
Furono anni davvero difficili: si trasferì a Toronto dove ricominciò a sfilare un po’ e trovò anche il tempo di studiare per laurearsi in Scienze dell’Alimentazione.
In varie interviste racconta che era arrivata a fare cinque lavori contemporaneamente per mantenere la famiglia, rinunciando al parrucchiere, all’estetista, alle cene fuori.
La laurea le ha permesso di iniziare a lavorare come dietista e nutrizionista e la moda è stata, per molto tempo, un mezzo per arrotondare le entrate.
Poi, la svolta: dopo i 60 anni, i brand più prestigiosi hanno cominciato a cercarla, abbagliati sia dalla sua storia, sia dalla sua fierezza nel mostrare la propria età, senza l’esigenza di stravolgere i connotati con interventi estetici.
Ed è così che, mentre le sue coetanee guardano alla pensione, lei sta vivendo appieno il momento e non vede l’ora di godersi la sua nuova carriera.
Proprio recentemente ha scritto una biografia, ‘A Woman Makes a Plan: advice for a Lifetime of Adventure, Beauty, and Success’ (‘Una donna fa un piano: consigli per una vita di avventura, bellezza e successo’, ed. Penguin, per ora disponibile in lingua originale).
Cosa ci racconta questa storia? Maye è una donna della terza età, sì, ma ricca di fascino e magnetismo, con gli occhi che brillano. Forse oggi ancor più sensuale e affascinante.
La bellezza, lo vogliamo ricordare sempre, non ha età.
E nemmeno il cambiamento: in qualsiasi momento della vita si può provare a ricominciare da capo, impariamo a farci stupire dall’inaspettato, anche in positivo!
In un’intervista le hanno fatto una domanda che vi riportiamo:
Come si sente quando la definiscono ‘top model’?
“Contenta: mi faccio portavoce del diritto di tutte le donnea sentirsi favolose anche se non più giovanissime. Io sono felice di avere la mia età!”.
Il tip Balique
come vedete nelle foto, Mayenon tinge i capelli, che ama portare argentati, tavolta cortissimi, talvolta in un carré definito. Il problema principale dei capelli bianchi è che sono molto più spessi, duri e ispidi. Il consiglio? Per ammorbidirli e mantenerli belli lucenti, tenete la maschera n.11 per almeno 5 minuti in posa , in modo da nutrirli bene. Nell’attesa, potete sempre cominciare a scrivere la vostra autobiografia… !
La foto utilizzata è distribuita sotto licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic license. Condividi allo stesso modo. Questa immagine è stata originariamente pubblicata su Flickr da Luan Luu all’indirizzo https://flickr.com/photos/26925174@N08/20940836134. È stato esaminato il 21 luglio 2020 da FlickreviewR 2 ed è stato confermato che dispone della licenza secondo i termini del cc-by-2.0.
Share:
È primavera: perdete più capelli? Ecco i consigli per affrontare al meglio questo periodo
Letture per il weekend: “We should all be feminist” di Chimamanda Ngozi Adichie